Il Barocco in una sola parola: elaborato

Il barocco si può interpretare con una sola parola “elaborato”. Infatti l’arte barocca ricerca la spettacolarità, ricorre agli artifici scenografici e alla prospettiva illusionistica.  In questo periodo si ha una notevole esuberanza decorativa, in architettura si predilige la forma ellittica e gli andamenti a spirale che dilatano percettivamente l’ambiente reale, trascinando lo sguardo verso l’alto.  

Bernini,Apollo e Dafne
 
Il Barocco lo possiamo definire “elaborato” anche perché gli artisti esibiscono una tecnica elevatissima, in un ricchissimo repertorio decorativo: stucchi, affreschi, mobili, scenografie teatrali. Si assiste alla fusione tra i diversi generi artistici: l’architettura diventa scultura, i materiali della scultura assumono tonalità che l’avvicinano alla pittura. Prevale il senso del movimento: le figure scolpite assumono pose al limite dell’instabilità.

Caravaggio,Giuditta e Oloferne








 

 I dipinti presentano linee compositive trasversali o contrastanti, che accentuano il dinamismo; in architettura invece, superfici concave si alternano a superfici convesse, dando origine a spazi mossi e instabili.


Chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza

La prospettiva è utilizzata per rappresentare una realtà immaginaria, per simulare spazi infiniti, e non più come strumento di controllo razionale dello spazio. Il termine “elaborato” si intende anche che il Barocco tende sempre a stupire lo spettatore tramite contrasti chiaroscurali e  la creazione di fasci di luce che irrompono nella penombra degli ambienti.

Cri.

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